Dettagli sul progetto
Il progetto della casa delle farfalle come attività itinerante nasce dalla volontà di diffondere la cultura della ecosostenibilità ed il rispetto per i più deboli. Le farfalle che è possibile ammirare all'interno della Casa delle Farfalle provengono da vari paesi tropicali e ogni settimana percorrono migliaia di chilometri per arrivare fino a Messina.
Il viaggio avviene nella fase di crisalide, durante la quale questi animali non hanno bisogno di alimentarsi o di altre attività. Al loro arrivo le crisalidi vengono sistemate in apposite incubatrici che permettono la loro naturale schiusa e la nascita della farfalla. La fase larvale viene invece vissuta nel paese di origine, dove delle fattorie specializzate si occupano di allevare i giovani bruchi favorendone la crescita e lo sviluppo prima della trasformazione in crisalide.
Gli allevatori vivono a stretto contatto con la foresta tropicale, dalla quale raccolgono beni di prima necessità come cibo e legna e allo stesso tempo farfalle e piante nutrici per i bruchi. Negli allevamenti le farfalle depongono le uova da cui nascono i bruchi; questi (che in natura sono soggetti ad elevata mortalità) vengono nutriti nell’ambiente protetto degli allevamenti fino al momento dell’impupamento.
A quel punto le crisalidi ottenute vengono inviate alle Case delle Farfalle di tutto il mondo. Gli allevatori e le popolazioni locali hanno in questo modo la possibilità di avere delle entrate costanti; dipendendo dalla buona salute delle foreste, si impegnano attivamente nella loro salvaguardia e spesso nella riforestazione delle zone degradate da altre attività insostenibili.