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Casa delle farfalle Gela 

 

    Per le scolaresche è  possibile visitare la Casa delle Farfalle tutti i giorni di apertura esclusivamente su prenotazione.

Le proposte educative offerte dalla Casa delle Farfalle sono adatte a scuole di diversi livelli, dalla scuola primaria alla scuola secondaria superiore. Ti invitiamo a discuterne con i nostri operatori telefonici, poiché molte delle attività che offriamo possono essere personalizzate per diverse fasce d'età o integrate con laboratori e attività pratiche specifiche.

                                                                                                   

 “La casa delle Farfalle” è un vero e proprio giardino tropicale coperto in cui i gli alunni e gli studenti  di ogni età potranno osservare da vicino centinaia di farfalle vive e libere di volare attorno a loro, immersi in una vegetazione tipica del loro habitat.

Accompagnati da un team di biologi, naturalisti ed entomologi, potranno quindi imparare a conoscere l’importanza di questi meravigliosi insetti in natura, il loro ciclo vitale, gli adattamenti che gli hanno permesso di arrivare fino ai nostri giorni e tantissime altre curiosità.

 

                                                                    Perché è importante una casa delle Farfalle?       

Gli insetti, di cui le farfalle fanno parte, rappresentano circa l’80% delle specie viventi sulla Terra e spesso sono la base degli ecosistemi su cui si reggono gli equilibri di tutte le altre specie viventi. Nonostante la loro presenza e importanza, di questi animali conosciamo veramente pochissimo. Attraverso le farfalle, che ci affascinano per i loro voli e le splendide colorazioni delle loro ali, si prova quindi a far avvicinare tutte le persone di qualsiasi età al mondo degli insetti perché possano imparare a conoscerlo e proteggerlo. Inoltre, avere come location il Museo Regionale “Accascina”, con la sua collezione archeologica e le opere d’arte importantissime – tra cui alcune di Caravaggio e Antonello da Messina – rende ancora più importante il messaggio che vogliamo trasmettere, perché allo stesso modo in cui ci si prende cura di queste opere, così da renderle fruibili alle generazioni future, anche l’ambiente e i suoi ecosistemi sono patrimoni di tutta l’umanità e vanno conosciuti e protetti non solo per noi, ma anche per chi, in futuro, ha il diritto di godere della stessa bellezza.

Attività didattiche

                           Durante la visita alla Casa delle Farfalle, i gli alunni e gli studenti avranno la possibilità di:

 

Per l’edizione 2026 della Casa delle farfalle il progetto si arricchisce con due importanti mostre:

 

Mostra “Insecta” di Vittorio Aliquò

 

 

La mostra ‘Insecta’ rappresenta un viaggio scientifico e culturale nell’universo degli insetti, tra biodiversità, evoluzione e rapporto millenario con l’uomo. Attraverso una ricca collezione di esemplari provenienti dall’Italia, dalla Sicilia e da diverse regioni del mondo, l’esposizione offre una panoramica completa sul ruolo degli insetti negli ecosistemi terrestri e sulla sorprendente varietà morfologica che li caratterizza. Il percorso si apre con una sezione dedicata all’origine ed evoluzione degli insetti, ripercorrendo la storia dei primi artropodi del Siluriano e dei grandi insetti del Carbonifero. Fossili, ambre e specie attuali consentono di comprendere la straordinaria longevità evolutiva del gruppo, oggi rappresentato da oltre un milione di specie classificate. Ampio spazio è dedicato al rapporto tra uomo e insetti, tema affrontato sia attraverso reperti storici — come gli scarabei sacri dell’antico Egitto o citazioni artistiche e filateliche — sia attraverso riferimenti al ruolo ecologico che questi organismi svolgono come impollinatori, decompositori e regolatori naturali. Le sezioni successive approfondiscono la morfologia esterna e interna degli insetti, mettendo in evidenza caratteristiche distintive come l’esoscheletro chitinoso, le antenne — veri organi sensoriali complessi — e l’organizzazione interna dei principali apparati: respiratorio, muscolare, nervoso e digerente. Particolarmente efficace la scelta di includere esemplari scomposti, che facilitano la comprensione didattica. Una parte centrale della mostra è dedicata ai coleotteri, il più vasto ordine di insetti: dai Carabidi predatori ai Cerambicidi dalle lunghe antenne, dai Dinastidi di grandi dimensioni fino agli spettacolari Cetonidi africani. La ricchezza dei colori, delle forme e delle strategie evolutive emerge in modo chiaro grazie a centinaia di specie accuratamente catalogate. Di grande interesse è la sezione dedicata alla fauna entomologica della Sicilia, che, grazie alla varietà degli habitat, ospita un’eccezionale concentrazione di specie endemiche. La mostra illustra come la posizione geografica dell’isola, crocevia tra Europa, Africa e Vicino Oriente, abbia favorito una straordinaria diversità biologica. Non mancano approfondimenti tematici dedicati ai coleotteri coprofagi, fondamentali per il riciclaggio della materia organica, e ai coleotteri delle spiagge, adattati a vivere in ambienti estremi come dune sabbiose e battigia. Il percorso si chiude con le sezioni dedicate ai Lepidotteri, sia italiani sia tropicali: farfalle diurne dai colori vividi, grandi Saturnidi e numerosi esempi di specie notturne che testimoniano la ricchezza di questo ordine.  La mostra Insecta si configura come un importante strumento di divulgazione scientifica: unisce rigore tassonomico, valore culturale e una forte dimensione educativa. La varietà di esemplari, la cura della catalogazione e l’attenzione agli aspetti ecologici rendono l’esposizione particolarmente adatta sia al pubblico scolastico sia agli appassionati di natura. Un lavoro che non solo racconta la complessità degli insetti, ma invita a riflettere sulla fragilità degli ecosistemi e sulla necessità di proteggerli

 

 

Mostra “Ad Sidera. C’era una volta Celeste” di Alessia Scarso

La mostra Ad Sidera. C’era una volta Celeste, ideata da Alessia Scarso, rappresenta un unicum nel panorama delle esposizioni contemporanee: un incontro tra arte, scienza e filosofia del paesaggio che nasce dall’intreccio profondo tra il suo lavoro di regista e la sua esperienza di appassionata astrofotografa. L’autrice costruisce un percorso immersivo che è, al tempo stesso, un viaggio nel cosmo e un ritorno verso l’interiorità umana. Il percorso espositivo si fonda su una serie di scatti astronomici che non si limitano a documentare ciò che accade nel cielo, ma intendono raccontarlo. In queste immagini la notte diventa interlocutrice, compagna di un monologo visivo dove il silenzio profondo del cielo stellato si trasforma in parola poetica e in invito alla contemplazione.

Le fotografie mostrano il dialogo armonioso tra gli astri e la Terra, in un equilibrio che pare antico e fragile, mentre l’artista denuncia con delicata nostalgia la progressiva scomparsa del buio naturale, oggi soffocato dall’inquinamento luminoso. La mostra non procede come un semplice catalogo di stelle: essa costruisce un vero mondo narrativo. Videoproiezioni, luci calibrate e immagini d’alta definizione trasportano il visitatore in una sorta di “Paese delle Meraviglie cosmico”, dove il dato astronomico convive con l’evocazione poetica. È qui che Alessia Scarso gioca con l’invisibile, con ciò che sfugge al primo sguardo: galassie lontane, movimenti impercettibili del cielo, bagliori di nebulose, scie che il tempo accumula e la macchina fotografica rivela. L’artista rende visibile l’impossibile, trasformando la tecnica del timelapse e dell’astrofotografia in strumenti narrativi capaci di svelare ciò che l’occhio umano non coglie. Il percorso culmina nella suggestiva “Stanza del Tempo”, una sala cinema che accoglie una narrazione visiva in timelapse accompagnata dalle musiche originali di Marco Cascone. Qui il visitatore è invitato a lasciarsi avvolgere da una notte che respira e si muove, un cielo che danza sopra montagne, paesaggi marini e campi silenziosi. Questo momento è pensato come un rito di passaggio: il visitatore contempla il cielo, riflette su se stesso e infine apre lo sguardo verso gli altri.  In un momento storico dominato dalla tensione tra essere umano e ambiente, Alessia Scarso costruisce un messaggio di riconciliazione: il cielo come luogo simbolico in cui l’uomo ritrova la misura, la calma e le grandi domande che lo accompagnano da sempre. La mostra diventa così un canto alla contemplazione, un invito a rallentare per ritrovare la bellezza che troppo spesso passa inosservata, un invito a cercare pace nella vastità del cosmo. L’incanto non è evasione, ma un ritorno alla consapevolezza: guardare le stelle significa ritrovare il proprio posto nel mondo.Ad Sidera è più di un percorso fotografico: è un’esperienza emotiva, estetica e filosofica che accompagna il visitatore dal visibile all’invisibile, dalla Terra al cielo, dalla realtà al sogno. Alessia Scarso costruisce un ponte tra scienza e poesia, ricordando che ogni essere umano è fatto della stessa materia delle stelle e che solo recuperando la capacità di meravigliarsi possiamo abitare il mondo con più gentilezza.

  • Osservare le farfalle da vicino, mentre si nutrono o eseguono i voli di corteggiamento

  • Scoprire il loro ciclo vitale e, ad esempio, la differenza tra farfalle e falene

  • Assistere agli sfarfallamenti all’interno delle incubatrici

  • Imparare a conoscere il mondo degli insetti, la loro importanza e il modo in cui proteggere loro e il nostro ambiente.

                                         


                                                                               ALTRE INFORMAZIONI

(

    • La segreteria della casa delle farfalle  è disponibile al numero telefonico: 327.1369233

    • La segreteria risponde ogni giorno, dalle 10 alle 18

    • Quando le serre sono chiuse (autunno e inverno), la segreteria risponde dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13

    • In alternativa puoi scrivere all’email info@lacasadellefarfalle.com I nostri operatori ti richiameranno in breve tempo.

    • Una volta fissata una data per la tua visita, dovrai compilare il modulo di prenotazione inviato dalla segreteria e restituirlo via email in modo da confermarla.

    • Il pagamento potrà avvenire il giorno della visita, in contanti o con bancomat, oppure con bonifico bancario dopo la visita.

    • Ogni gruppo comprende fino a 25 alunni.

    • Il prezzo comprende la visita guidata con i nostri educatori.

    • Un insegnante entra gratuitamente ogni 10 alunni.

    • Le visite delle scuole si effettuano solo su prenotazione.

    • In caso di disabilità, possono essere concordate con i nostri operatori alcune attività specifiche.

 

 

È consigliato un abbigliamento cosiddetto “a cipolla”

Per una migliore logistica è preferibile che gli alunni non portino con sé lo zaino ma sono consigliati

una piccola borsa a tracolla per gli oggetti personali e/o marsupio da tenere con sé.

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